Questa è la trama copiata pari pari dal primo volume, ma non dice assolutamente nulla della vera storia! È vero che la protagonista sogna un po’ troppo ad occhi aperti, ed è vero anche che possiede uno specchio alquanto bizzarro, però un piccolo indizio per invogliare il lettore a comprare questo manga potevano anche metterlo, no? Volete che lo faccia io? Sì, ma ve ne do uno proprio piccolo piccolo perché non mi piace fare spoiler! Lo specchio di Airi in realtà è uno specchio magico (e questo si era capito! :P), che funziona da portale fra in Regno di Aster (mondo magico) e il nostro mondo. Un giorno, mentre la nostra eroina sta correndo per arrivare a scuola in orario, lo specchio cade a terra dalla sua tasca e, magicamente, spunta (proprio dallo specchio), un bambino che più strano non si può! XD Non dico chi è questo bambino (lo scoprirete leggendo), dico solo che Airi se lo porterà a casa per prendersene cura perché convinta si sia perso, e che durante la notte avrà una bella sorpresa: il bambino non è più un bambino, ma un ragazzo adulto! Da questo piccolo particolare potete facilmente immaginare quanti equivoci si creeranno! Ci sono tante di quelle scene assurde che vi faranno sbellicare dalle risate! Nelle note sparse qua e là, l'autrice scrive che il suo obiettivo era quello di far divertire i suoi lettori. Beh, credo proprio che ci sia riuscita in pieno! Inoltre la storia non è solamente comica, è anche molto dolce e romantica grazie alle sue delicate atmosfere magiche e fiabesche. E come ogni fiaba che si rispetti non mancherà di avere una morale: tra quello che si pensa desiderare e quello che si desidera veramente c'è una bella differenza! Molte volte ci intestardiamo sulle nostre convinzioni e non ci accorgiamo che quello che desideriamo più di qualsiasi altra cosa al mondo è proprio sotto i nostri occhi.
Meru Puri, diminutivo di Meruhen Purinsu (The Marchen Prince), in Italia è stato pubblicato da Planet Manga in 4 volumi. Della stessa autrice ho parlato anche di Vampire Knight e Wanted. Il primo lo trovate pubblicato sempre dalla Planet, mentre il secondo dalla J-Pop.